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Mela e pomodoro, questo si che è amore!

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“Mamma, ma che stai a fa’”
Aiuto ma come parlano?
Certo capisco il loro stupore, anche se sono abituate a miscugli e intrugli, nella mia cucina non ci sono limiti di sapori e profumi, a volte stentano a credere ai loro occhi quando mi vedono preparare il “loro” cibo “osando” un po’ sugli accostamenti.

Incredibile ma vero, quando un’amica trentina mi ha parlato di questa ricetta anche io avevo avuto un po’ di perplessità, quindi ho appuntato le sue indicazioni riproponendomi di farla in un momento di sfogo e di pazzia, insomma di farla in uno di quei periodi dove c’è bisogno di fare qualcosa di forte per scuotere e scuoterci un po’.
Per me è giunta quell’ora, così stamattina in dieci minuti ho preparato questo sughetto per condire la pasta. Rientreranno da scuola solo tre delle mie figlie e a loro farò testare questo abbinamento, senza dire nulla, perché secondo me nemmeno se ne accorgeranno. Intanto ne ho preparato un po’ per fare una foto, ho aggiunto delle scaglie di grana …buonissimo! E dire che avevo detto di cominciare oggi la dieta!
Ci sentiamo dopo che magari vi farò sapere, non barerò ve lo giuro, com’è andato l’esperimento.
Vado a buttare giù la pasta che arrivanooooo!

Salsa al pomodoro con mela

4 Persone
Facile

Ingredienti

  • 1 mela e il suo peso di salsa di pomodoro (circa un bicchiere)
  • 1/2 cipolla
  • olio
  • sale
  • pepe
  • scaglie di parmigiano

­Procedimento

  • Tritate la cipolla, fatela cuocere lentamente con un po' di olio extravergine di oliva, aggiungete la polpa di mela passata al mixer, fate insaporire poi aggiungete il pomodoro.
  • Continuate la cottura per alcuni minuti.
  • Cuocete la pasta, condite aggiungendo se volete altro olio a crudo e scaglie di parmigiano che ci stanno benissimo.
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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