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Anche io “giro a mille” come una trottola. Guai fermarsi!!!

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Vacanza? Riposo? Relax?
Come prego?

In famiglia e lo sanno bene tutti, queste parole sono solo un sogno, a volte anche un incubo….
Siamo sempre coinvolte, non ci fermiamo mai, è difficile trovare un attimo per noi da trascorrere in santa pace senza troppi sensi di colpa. Vorremmo tanto, ma è difficile. Poi a volte capita anche, quando finalmente per via di circostanze misteriose ci venga concesso questo regalo, che non riusciamo nemmeno a godercelo! Che strane le mamme! Davvero strane!!!
E così giriamo a mille, veloci, per riuscire a gestire il meglio possibile la nostra famiglia con i suoi imprevisti.

Questa premessa per dirvi che anche questa settimana mi è volata tra la presentazione del libro con tutto quello che ne è comportato (se ce la faccio la metterò più avanti sul blog), la febbre di Elisa, e una giornata a pensare a Silvia a Roma, che si era chiusa fuori di casa con il cane rimasta fino alla sera in “giro forzato” fino a quando un nostro amico è andata a salvarla. Lo sapete che, se non avete i documenti di identità e può capitare quando rimanete chiusi per un colpo di vento fuori dal pianerottolo non potete fare niente (se non chiamare il fabbro che essendo domenica si regolerà di conseguenza, a meno che non appartenete ad una famiglia di scassinatori?) perché nemmeno i pompieri possono venirti ad aiutare, mica possono aprire una porta di casa se non hanno la certezza che in quella casa abiti tu. Così c’è il rischio di lasciare una ragazza fuori da sola come e con un cane, in certi casi anche la notte, per rispettare senza fare eccezioni le regole. Mah!

Ecco perché ho girato a mille in questi giorni e questo stato di fatto mi ha ispirato la ricetta che vi propongo oggi e che abbiamo mangiato ieri insieme ad un amico di Chiara vegetariano che ha apprezzato tantissimo. Piccoli bocconcini da mangiare, prendendoli in mano dalla carota, potete proporli come piccolo antipasto o anche come secondo piatto divertente, si mangiano volentieri anche freddi quindi ottimi da portare con noi per un pranzo fuori casa! Peccato averne fatto solo pochi!

Trottole di verdure

10 Pezzi
Facile

Ingredienti

  • 200 g di fagiolini
  • 1 patata di circa 100 g
  • 50 g di ricotta salata (è già tagliata a fettine incartata sotto vuoto è un'ottima alternativa al formaggio feta troppo saporito per le mie figlie)
  • 1 patata grande (da grattugiare con la grattugia dai fori grossi)
  • olio per friggere

­Procedimento

  • Cuocete a vapore o in acqua i fagiolini con la patata.
  • Lasciate raffreddare, tritate nel robot i fagiolini con la ricotta,la patata invece schiacciatela con la forchetta per non avere un impasto troppo morbido (nel caso addensate con un paio di cucchiai di pan grattato, per chi è intollerante al glutine magari usate il pane consentito).
  • Formate delle polpettine prelevando un porzione d'impasto grande circa come una noce, schiacciatela leggermente e passate tutte le polpettine nella patata grattugiata che aderirà senza problemi per via del suo amido.
  • Versate in una padellina antiaderente pochissimo olio e cuocete le frittelle girandole almeno una volta.
  • Quando la crosticina esterna sarà dorata togliete dal fuoco e mettete su carta assorbente.

Note

Se volte dare la forma delle trottole, tagliate una carota della giusta dimensione e infilatela al centro della polpettina, farete un figurone!
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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