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minestra di ceci

Questa minestra piacerà anche a loro…almeno spero!!

vai subito agli ingredienti

Ricomponiamoci su, ricominciamo a fare quei piccoli sforzi per insegnare ai nostri bambini a seguire una sana alimentazione.
Lo so che non è facile, a volte ci vuole tempo: comprare le verdure, pulirle cuocerle, cercare la frutta migliore, proporla ai nostri bambini, convincerli …Insomma dobbiamo impegnare un bel po’ del nostro tempo e spesso anche della nostra pazienza, ma ne vale decisamente la pena, è l’investimento più importante che possiamo fare sul futuro della salute dei nostri figli.

Seguendo la loro alimentazione li aiuteremo a crescere sani e a fare in modo di prevenire le complicazioni, i disturbi, le disfunzioni che il loro organismo potrebbe incontrare con il passare del tempo. Spesso non ci facciamo caso ma il nemico della salute comincia ad insediarsi proprio nelle mura domestiche e soprattutto nella nostra amata cucina , e quello che è peggio è che siamo noi le artefici di questo misfatto. Non voglio colpevolizzare nessuno, gli strappi alle regole a mio parere ci devono essere, proprio per rafforzare quei sani principi e poi l’esperienza mi insegna (e non solo nell’alimentazione) che più mettiamo divieti più invogliamo a desiderare di infrangerli. Può capitare a tutti di dare la merendina tanto desiderata, e vedremo che poi l’aspettativa spesso non è quella immaginata e la merendina giacerà nella credenza fino a quando a qualcuno (non si butta mai via niente) toccherà mangiarsela. Sono convinta che se i nostri figli si abitueranno a mangiare in un certo modo, sarà questo quello che preferiranno poi in futuro, anche il loro fisico si abituerà a quelle sostanze e avrà una resa migliore tanto da non desiderare altro. E poi ricordatevi che è fondamentale anche il modo di proporre le cose, ed anche il momento, non mi finirò mai di stancare di dirlo. Quando porterò a tavola questa minestra, l’ho preparata adesso e la riscalderò a pranzo, chiederò alle mie figlie di fare la gara e contare quanti ceci sono capitati nel loro piatto. Chi ne conterà di più e contribuirà a farli sparire prima avrà subito un bel premio: potrà decidere che cosa costruire con la carta e la colla, e quali colori di fogli scegliere. Sono sicura che finiranno tutto in un attimo….comunque ve lo farò sapere!

La minestra di ceci

5 porzioni
Media
1 ora 40 minuti

Ingredienti

  • 250 g di ceci secchi bio
  • 120 g di farro spezzato bio
  • 2-3 pomodori maturi (o pelati in scatola )
  • 1-2 spicchi di aglio
  • 3 gambi grandi di sedano
  • olio extravergine di oliva

­Procedimento

  • Mettete a bagno i ceci la sera prima in acqua fredda, procedete poi alla cottura senza salare l’acqua.
  • A parte fate bollire un litro abbondante di acqua con il sedano tagliato a pezzi grossi (poi andrà tolto), lo spicchio di aglio, i pelati, un po’ di sale.
  • Dovrete ottenere un brodo saporito, quindi la cottura la potete lasciare andare avanti anche un’ora, fino a quando il sedano non si sarà ammorbidito bene, aggiungete altra acqua se sarà necessario.
  • Quando vi sembrerà tutto saporito, trasferire i ceci senza l’acqua di cottura nel brodo, togliete il sedano, l’aglio, i pelati che non si sono disfatti (potete anche tenerli schiacciandoli con una forchetta).
  • Aggiustate di sale e unite il farro spezzato.
  • Dopo circa 15/20 min il farro sarà cotto. Non abbiamo ancora messo l’olio!
  • Se volte potete aggiungerne un cucchiaio o più a crudo, oppure per i papà più golosi (come il mio) metto uno spicchio di aglio in un cucchiaio di olio e lo riscaldo in modo che l’aglio ceda i suoi sapori, poi lo aggiungo nel piatto con una bella macinata di pepe.
  • Io non metto formaggio, è già buona così e quando non servono altri condimenti perché aggiungerli?
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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