Se dovessi fare una torta di famiglia alla settimana arriverei di sicuro a fine anno senza averle preparate tutte.
Insieme alle mie nonne, zie e cugine abbiamo creato imparato e fatto nostre tantissime ricette di dolci torte e biscotti condividendole generosamente le une con le altre.
Abbiamo poi sempre trasmesso ed insegnato con piacere queste preparazioni a chiunque ce lo avesse chiesto, la generosità è una gran dote di famiglia!
La torta che la mia zia Concetta ci ha proposto una domenica al pranzo di famiglia di parecchi anni fa mi ha subito conquistato.
La sua prima e ricca versione prevedeva il whisky al posto del caffè, la zia la preparava quando noi le portavamo da Roma le bottiglie di liquore che i pazienti regalavano a mio marito, finito quello ne proponeva una seconda versione, più al risparmio ma comunque buona, la sua torta di amaretti al whisky si trasformava in torta al caffè, “di necessità virtu”!
Ora tocca a voi scegliere di preparare una delle due versioni , mi preme solo ricordarvi che il liquore in cottura non evapora del tutto come spiega bene qui Dario Bressanini, il mio chimico e divulgatore scientifico preferito, quindi se volete prepararla offritela solo ad ospiti adulti.
torta della zia concetta
Stampa la ricettaINGREDIENTI
- 250g di farina 0
- 50 g di zucchero semolato
- 50 g di zucchero a velo
- 100 g di burro
- 1 uovo intero
- 1 pizzico di sale
- ½ cucchiaino di lievito per dolci
- Ripieno:
- 1 cucchiaio di zucchero semolato
- 150 ml di caffè o 100ml di whisky
- 200 g di amaretti
- 100 g di mandorle senza buccia
- 100 g di zucchero
- 3 uova
COME SI FA
Preparate la pasta frolla: sabbiate (mescolate) la farina con il burro, aggiungete lo zucchero, il sale, il lievito e l’uovo, lavorate poco fino a formare un panetto, coprite con un foglio di pellicola e fate riposare in frigorifero.
Tritate le mandorle, lavorate bene i tuorli d’uovo con lo zucchero unite la frutta secca.
Stendete l’impasto di frolla e disponetelo su una teglia imburrata da 26 cm di diametro, create dei bordi alti 2/3 cm
Prendete il caffè aggiungete lo zucchero mettetelo in una ciotola e lasciatelo intiepidire. Inzuppate gli amaretti in questo composto e sistemateli alla base del dolce.
Montate gli albumi a neve, aggiungeteli al composto di tuorli e mandorle e versate tutto sopra agli amaretti ricoprendoli bene.
Cuocete nel forno a 180 gradi modalità statica per circa 40/45 minuti.
59 commenti
Domani la faccio per la terza volta ottima !!!
@Francesca- bene sono molto contenta
Ho provato a fare la tua torta. Non mi è venuta male ma gli amaretti sono venuti a galla. La torta non ha l’aspetto della tua ma è tutta a bolle. Non che sia brutta da vedere ma è diversa dalla tua. Gli amaretti poi sono croccanti anziché morbidi e all’interno della crostata come sono venuti a te. Come mai.? Diversamente da quanto tu hai detto ho sbattuto le uova con lo zucchero e ho messo una mezza bustina di lievito, per il resto ho seguito perfettamente la ricetta. Grazie mille e complimenti per le tue fantastiche e semplici ricette!
Ho fatto la crostata: non mi è venuta male ma è diversa dalla tua. Gli amaretti sono venuti a galla e sono rimasti croccanti e non morbidi come si vede dalla tua crostata. L’unica differenza rispetto alla tua ricetta è che ho sbattuto le uova con lo zucchero e ho messo mezza bustina di lievito, per il resto ho seguito perfettamente la ricetta. Come mai mi è successo questo? Comunque grazie per le tue fantastiche e semplici ricette. Ho rimandato il commento xche avevo sbagliato la mia mail. Ancora grazie e continua così !!!!
@silvia-ma io non avevo detto di mettere di lievito negli amaretti 😉 ti sei risposta da sola !!!
Ciao Natalia. Oggi proverò a fare la tua torta speriamo bene perché qui in famiglia sono molto esigenti….
@Rosaria anna- vai tranquilla sarà un successo!
Buongiorno cara Nat! L’ho fatta! Ma… nel preparare il composto di mandorle, nn ho mescolato uova e zucchero prima per cui quando ci ho buttato gli albumi si sn formati tanti grumi. Io sn andata avanti lo stesso ma quando l’ho sfornata la parte superiore e rimasta un po’ umida ma buona lo stesso, è finita subito cn tanti complimenti dei colleghi cavie! Una domanda, nelle dosi indichi 200 g di amaretti, per fare uno strato ne servono 100, ne devo fare 2 strati? Baci, baci
@Natalia- meglio montare i tuorli con lo zucchero in effetti. ma sono torte così semplici che perdonano anche qualche nostra imprecisione! bravissima. il peso dipende dagli amaretti, ci sono alcune tipologie più pesanti di altre quindi ho indicato il peso maggiore per non far restare senza ingredienti a metà lavoro . se usi quelli Della conad ad esempio devi utilizzare quasi tutto il pacchetto!