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pane farcito in bellavista con lievito madre

Pane farcito in bellavista. Il lievito madre, no grazie…beh, però?

vai subito agli ingredienti

Non riusciranno facilmente ad incastrarmi con quella specie di “blob”, il lievito madre, che deve stazionare in frigorifero e ti osserva ogni volta che apri lo sportello ricordandoti che devi anche prenderti cura di lui, insieme a tutte le altre cose che già devi fare.

Uno stress che posso evitare, quindi perchè andarmelo a cercare!
E poi, ora che ho smesso con le figlie, non voglio ricominciare  a fare discorsi sul suo mantenimento e sulla sua buona crescita :tu cosa gli dai da mangiare? Ma a che temperatura lo tieni? Come lo rinfreschi? Gli fai il bagnetto? Quante volte? Lo porti fuori? Che sentori ha? Puzza? Profuma? …è morto?

Quindi Natalia resisti e vai avanti utilizzando il lievito che conosci bene, magari usandone sempre meno quando puoi pianificare i tuoi impasti , no, no, non mollare!

-Cos’è quel barattolino in frigo ? Mi chiede il marito al ritorno da Sassuolo.
Ecco ci sono riuscite,mia madre e mia sorella hanno “lavorato bene” durante le vacanze di natale, sono bastati 6 giorni e mi hanno convinto nella maniera più semplice, facendomi mangiare pani di tutti i tipi, pizze, pizze bianche, tigelle con un elemento in comune : il lievito madre!
Così non ho potuto resistere perchè la differenza si sente, le preparazioni con il lievito madre hanno un’altro profumo, un’altro gusto e sono così un  irrinunciabile piacere.

Non voglio farmi prendere troppo dal “trip” di questa novità, andrò avanti facendo il minimo sforzo e finchè andrà bene, cercherò naturalmente di usare buone farine e di cogliere tutte le informazioni possibili per il loro uso acquisto e utilizzo, usando sempre il buonsenso .
Ora produco il mio pane quotidiano ogni due o tre giorni, lo metto dentro lo stampo del plumcake, non me ne vogliano i puristi ma è un gesto così semplice e un impegno così veloce che riesco a gestire bene nonostante le corse giornaliere, e quando posso mi diverto.
Come questo pane farcito in bellavista utilizzando circa 600/700g di pasta lievitata, vi lascerò la dose degli ingredienti che ho utilizzato per il ripieno , con l’altra parte (circa 600g ) ho fatto un pane piccolo (stampo 25cm di lunghezza) con fichi secchi da mangiare con un prosciutto spagnolo che mi hanno regalato e che insieme hanno formato un connubio di sapori incredibili.

pane e fichi secchi con lievito madre

Un interessante lavoro per mettere a conoscenza il mondo delle farine con chi le vuole utilizzare coscientemente lo sta facendo in questi giorni Your Brand Camp  una piattaforma di collaborazione tra aziende e persone attive in Rete, tramite Your Brand Camp i blogger possono avere una vera conversazione con i brand, consultare molti materiali utili e scegliere liberamente come collaborare per poi diffondere in Rete ciò che hanno capito e imparato . Non si tratta del solito buzz marketing.
Se siete blogger oppure siete interessati all’argomento “Farine” in questi giorni stanno parlando con Italmopa, l’associazione dell’industria molitoria italiana, che ha organizzato un Convegno a Rimini , il 23 Gennaio , nell’ambito della fiera Sigep, per promuovere una buona e corretta informazione sulle farine, se volete partecipare seguite questo link .
Conosco personalmente You Brand Camp , seguo quando posso il loro lavoro e sono molto contenta di condividere le loro iniziative con i miei lettori , informare , parlare, diffondere è uno degli scopi di tempodicottura. A presto!

 

Pane farcito in bellavista con lievito madre

Facile

Ingredienti

Per la pasta lievitata con pasta madre

  • 250g circa di pasta madre
  • 600 g di farina 0
  • 2 cucchiai di olio extraversine di oliva
  • 1 cucchiaio di sale
  • acqua qb

Per la creazione del pane farcito

  • 600/700 g di pasta lievitata con pasta madre
  • 300 g di funghi champignon
  • 1 spicchio di aglio
  • 150 g di prosciutto cotto
  • 120 g di formaggio fontina
  • 1 un uovo
  • semi di sesamo qb

­Procedimento

  • Cuocete i funghi in padella con uno spicchio d’aglio, lasciarli raffreddare.
  • Stendete con le mani la pasta formando un rettangolo lungo circa 30 cm e largo 15 circa.
  • Distribuite i funghi, poi il formaggio e infine il prosciutto cotto, arrotolare.
  • Adagiate il rotolo sulla placca del forno, lucidate con un uovo sbattuto e cospargete la superficie con dei semi di sesamo.
  • Tagliate a rondelle larghe due dita, arrivate fino alla fine con la lama del coltello.
  • Aprite le girelle di pane lasciandole leggermente sovrapposte, lasciate riposare ancora per circa 30 minuti.
  • Infornate a 200 gradi per circa 15/20 minuti.
  • Con la pasta restante ho fatto un pane in cassetta che vedrete in foto.
    pane e fichi secchi con lievito madre

Note

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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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