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Andar per cinema : Melancholia

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Se ve lo siete perso, recuperatelo. Non importa dove, sul divano di casa o in una sala piccola con scomode sedie in legno di fianco alla stazione dei treni (vedi Modena).
Melancholia è un’esperienza da fare. Ci si passa attraverso e si sopravvive. Come il giro della morte sulle montagne russe. E poi si scende, si accendono le luci e ti chiedi, “e adesso?”.

Ok, fate quello che volete. Leggete bene a modo trama e recensioni, fatevi un’idea del regista se non l’avete già e seguite l’istinto, come gli animali del bosco che nel film dimostrano di sentire molto meglio degli uomini.
Guardate un po’, apre con un pranzo di nozze (nel tempo di cottura), si torna a tavola in famiglia nel secondo tempo, per finire con un “è pronta la colazione “ finale.
2 sorelle, una attiva, pragmatica e premurosa, l’altra riflessiva, intuitiva, malata.
Nonononono, nessun riferimento a me e lei!

Citazioni a non finire, io ho beccato solo Ofelia  dell’ Amleto  (qui  ritratta da Sir John Everett Millais)

Se vi va ditemi cosa ne pensate.
Se vostro marito non vuole venire ditegli che Kristen Dunst posa completamente nuda. 😉

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