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torta paradiso

La torta paradiso: il nome non la dice tutta!

vai subito agli ingredienti

-Mamma ma sembra piena di neve!
-In effetti ci mancava la neve in questi giorni vero?
-Mettine pure che sulla torta non fa danni (ma sui fianchi?)
-Lo voglio fare io!
-Adesso tocca a me però!

-Attente che cade…

-L’abbiamo scampata bella , meno male

E via dicendo, insomma questa torta a casa ha scatenato l’inferno, ma il suo nome non era Paradiso?


Grande classico della pasticceria casalinga, di semplice esecuzione e di sicuro apprezzamento.
Io l’ho voluta fare in versione compleanno, beh, abbiamo festeggiato Silvia, il giorno dopo certo, il giorno del compleanno, specie se è di sabato e specie se si hanno vent’anni, non si festeggia mica con i genitori “sapevatelo”!!
Non è terrorismo, io ve lo dico per evitare che magari anche voi vi alziate presto la mattina , vi mettiate in cucina e in silenzio perchè gli altri dormono, iniziate a cucinare quello che a vostra figlia piace di più, no perchè poi sentirsi dire a mezzogiorno (ora in cui la festeggiata si sveglia minuti in più minuto in meno) che non starà a pranzo, potrebbe farvi venire un certo non so che allo stomaco, ecco io vi voglio bene e in questo modo vi voglio preparare! Noi mamme “social” ci aiutiamo sempre lo dicono tutti ormai.
Ma si sa anche che vogliamo sempre la felicità dei nostri ragazzi e quindi invece di dire ormai la festa è passata, abbiamo mangiato in tuo onore anche senza di te e “oratiarrangi” (l’idea era questa!) , non ce la facciamo e il giorno dopo ci ricaschiamo, guardiamo il frigorifero e ricominciamo a cucinare, magari proprio dalla torta .

Comunque questo vuole essere un mio consiglio per una bella , buona e tradizionale torta di compleanno “all’italiana”, di quelle torte che fanno tanto casa/famiglia/amore/bontà!

Facile, si può preparare il giorno prima, anzi molti lo consigliano proprio, io per l’occasione l’ho farcita con panna e miele, decorata ai lati e ricoperta da uno strato abbondante di zucchero a velo , con l’aiuto delle due piccole. Ho voluto farla in uno stampo piccolo per avere una torta molto alta, ma questo aspetto lo sconsiglio perchè poi in effetti la fetta di torta raggiunge proporzioni notevoli ed è difficile mangiarne una porzione bella si ma queste abitudini lasciamole agli americani, non so se avete visto il genere di torte che preparano se non sono alte almeno 15 cm non le fanno. Io ho parlato di torte italiane quindi torniamo con questa ricetta alle nostre abitudini e alle notre dimensioni .

La torta paradiso

Facile
45 minuti

Ingredienti

  • 150 g di fecola di patate
  • 150 g di farina
  • 200 g di burro
  • 200 g di zucchero a velo
  • 6 uova
  • 400 ml di panna da montare
  • 40 g di miele zucchero a velo
  • 3/4 di bustina di lievito
  • buccia di limone

­Procedimento

  • Montate con una frusta elettrica il burro a temperatura ambiente (deve essere morbido) con lo zucchero a velo fino ad avere una bella massa bianca e spumosa.
  • Unite ora le uova una alla volta, frullate fino a quando non si sarà amalgamato bene il precedente prima di aggiungerne un altro. Unite le farine setacciate con il lievito e la buccia di limone.
  • Ungete una tortiera di 24 cm (io ne ho usata una di 20 ecco perché l’effetto “altezza” ) e fate cuocere nel forno caldo a 180° per circa 45 minuti, controllate con lo stecchino al centro.
  • Lasciatela raffreddare, tagliatela a metà e farcitela con uno strato di panna montata e dolcificata con un po’ di miele tenetene un po’ da parte se volete per farcire i bordi. Cospargete di zucchero a velo e servite.

Note

Ecco appunto le dimensioni della fetta di torta!
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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