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Pollo in fricassea con verdure, buono, facile e veloce!

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Avete mai cucinato le carni in questo modo?
Pensate che sia una cosa complicata?
Oppure che sia una ricetta troppo pesante?
Niente affatto, anzi, io trovo che sia un ottimo compromesso tra sapore gusto e calorie.
La fricassea non è altro che una preparazione di carni prevalentemente bianche in umido (cioè con un bel sughetto ), legate da uovo e succo di limone aggiunte all’ultimo minuto, tutto qui!

E allora concediamoci ogni tanto questa fricassea, la mia versione è molto semplice , si accompagna perfettamente a riso in bianco, e ci permette di essere soddisfatti con poca fatica e di ottenere un risultato molto soddifacente.

Io ho cucinato questo piatto sabato, ho iniziato a prepararlo alle 13,00 sotto lo sguardo incredulo e preoccupato di Chiara, aveva fame, e in cucina fino a quel momento non c’era nulla che la potesse rassicurare del fatto di poter mettere qualcosa sotto i denti.
Mentre lei organizzava l’apparecchiatura della tavola coinvolgendo le piccole ,mi è venuto in mente di aggiungere a questo compito una colonna sonora per rendere tutto più divertente così ho abbandonato la cottura un minuto e sono andata a cercare questa Chic de Le Freak (fric-assea :))  e con questo ritmo giocando con il nome del piatto prima di portarlo in tavola abbiamo ballato, beh, dai il sabato ci possiamo concedere anche qualche divagazione in cucina.

Le bimbe si sono divertite moltissimo le grandi mi hanno preso in giro dicendo che “a ballare sono un palo” e mi hanno invitato a riprendere il mio compito in cucina per finire la preparazione . Risultato : sono stata con le mie figlie, mio marito ha apprezzato la ricetta e dopo…dopo non voleva sparecchiare nessuno ma questa è un’altra storia!

Il pollo in fricassea

4 porzioni
Facile

Ingredienti

  • 600 g di petto di pollo (o tacchino, coniglio, agnello )
  • 300 g di funghi champignon
  • 400 ml di acqua (circa)
  • 300 g di riso basmati (o quello che preferite)
  • 3 o 4 cucchiai di panna
  • 2 carote
  • 2 cucchiai di olio extravergine
  • 1-2 tuorli d’uovo
  • 1 cipolla piccola
  • 1/2 limone
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • sale qb

­Procedimento

  • Tagliate la cipolla a metà, una la fate rosolare con un cucchiaio di olio in un pentolino, poi versate il riso e lo coprite di acqua, salate, mettete il coperchio e fate andare a fiamma alta fino a quando non avrà raggiunto il bollore.
  • Poi abbassate e fate andare ancora per una decina di minuti o fino a quando non avrà assorbito tutta l’acqua e si sarà cotto, mi raccomando non muovetelo mai.
  • Nel frattempo preparate la carne: rosolate l’altra metà di cipolla tritata finemente con l’altro cucchiaio di olio, aggiungete nel caso un po’ di acqua.
  • Unite il pollo tagliato a dadini ( abbastanza piccoli 1 cm e mezzo/2 circa), rosolateli bene, sfumate con il vino, lasciate evaporare e aggiungete i funghi e le carote tagliati a fettine.
  • Lasciate che si consumi tutta l’acqua delle verdure, fate andare a fiamma alta, e quando vi sembrerà tutto cotto aggiungete la cremina fatta in una ciotola a parte con il tuorlo d’uovo, il succo di mezzo limone e i tre cucchiai di panna sale e pepe.
  • Spegnete e amalgamate bene, lasciate rapprendere la salsa e servite. Ecco io qui, non contenta dell’effetto cremoso ho aggiunto un altro tuorlo con un altro cucchiaio di panna e di limone.
  • Devo dire che così il risultato è stato quello di avere una crema ancora più densa, ma potevo anche evitare ecco perché a voi suggerisco di unirne solo uno. Accompagnate con il vostro riso.
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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