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Arrosto di lenticchie, quando si deve andare oltre la ricetta!

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Questa la devo provare, sembra buona, facile, un’ottima alternativa alla carne e poco costosa!
Dopo averla eseguita: “Ops, ma cos’è, noooo, non posso presentarla così, poi ammesso che a qualcuno piaccia ugualmente (come alla sottoscritta ad esempio) non posso fotografarla, con la mia scarsa abilità sembrerebbe c…a?”

Ecco quello che mi è capitato stamattina alle prese con una ricetta che mi ispirava molto, il dottore di casa mi sprona sempre a sostituire il più possibile la carne e che cosa c’è di meglio di un arrosto …di lenticchie?
Certo direte voi che avrei anche potuto intuire il risultato del “prodotto”, ma cosa volete, anche io vado sempre di corsa e questa volta ho peccato un po’ di ingenuità! Col senno di poi era ovvio! Lenticchie più uovo più pane uguale “scatolone”. Si così l’ha chiamato Silvia dopo averne assaggiato un pezzo dalle fette che stavo preparando.
Che una mia ricetta avesse il sapore di “scatolone” non me lo aveva mai detto nessuno e la cosa devo dire non mi è piaciuta affatto!
Decisa a rimediare subito preparo una salsina di pomodoro, provola tra una fetta e l’altra, una bella gratinatina in forno et voilà almeno questa è una scatola vestita!

A parte gli scherzi per me era già buona prima però devo dire la verità: è una ricetta per palati allenati, se i vostri figli mangiano legumi abitualmente allora potrebbero apprezzare come ha fatto Elisa che ne ha mangiate ben due fette, ma con il “sughetto e tanto formaggio filante”. Io, e lo dico subito, per questa ricetta non voglio avere responsabilità di “mariti sulle spalle”, avete capito (chi ha orecchie per intendere intenda). Ho pensato che il resto “dell’arrosto” lo taglierò a dadini e lo servirò insieme ad una bella insalata croccante, sono sicura che ci starà bene e la renderà più preziosa e nutriente.

Arrosto di lenticchie

Media
50 minuti

Ingredienti

  • 200 g di lenticchie secche (cotte sono circa il doppio di peso)
  • 1 cipolla piccola o mezza
  • 1 carota
  • 2 cucchiai di olio extravergine
  • 60 g di pane grattato (integrale è meglio)
  • 2 uova
  • 120 g di mandorle ben tritate
  • 500 g di salsa di pomodoro
  • 1 spicchio di aglio
  • Formaggio qb

­Procedimento

  • Cuocete le lenticchie in acqua fredda.
  • Preparate il trito di cipolla e carota e rosolatelo in due cucchiai di olio, insaporite le lenticchie ben sgocciolate e fate andare alcuni minuti.
  • Trasferite il composto in un robot da cucina e frullate bene, aggiungete le mandorle, il pane, le uova, aggiustate di sale.
  • Stendete un foglio di carta da forno, ungete leggermente e versate il composto cercando di ottenere un cilindro aiutandovi con la carta, chiudete bene, rivestite se volete con la carta di alluminio per fissare e chiudere il “pacchetto”.
  • Mettete a cuocere in forno a 180gradi per circa 40/50minuti.
  • Intanto preparate la salsa al pomodoro facendola insaporire con uno spicchio di aglio ed un cucchiaio di olio.
  • Una volta cotto l'arrosto potete servirlo così, ma risulta un po' asciutto, oppure tagliate a fette e disponetelo alternando con il formaggio e il sugo di pomodoro. Mettete a gratinare in forno e servite!

ricetta liberamente tratta da un libretto stampato dalla casa editrice Artioli per beneficenza con il titolo: La cucina delle nostre mamme.

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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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