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Quando Laura fa i compiti Elisa DEVE fare qualcos’altro!

vai subito agli ingredienti

Sennò Laura con la “zanzarina” che le sta intorno si distrae e ci mette una vita a fare due paginette!

Con queste due ultime figlie mi sta capitando una cosa nuova rispetto alle altre due. Laura in prima elementare, quando è a casa non vuole nemmeno aprire un quaderno, si rifiuta di fare i compiti e desidera solo giocare, giocare e giocare, insomma, il senso del dovere non le è ancora entrato bene in testa…. e per me è davvero uno strazio oltre ad essere una novità!

Le due sorelle ora tanto “criticate” e a volte appena sopportate dalla sottoscritta (bonariamente ormai lo sapete, con tutti i problemi che l’adolescenza si porta dietro , alti e bassi, pianti e sorrisi, urla e grida e così via) da piccole erano due scolarette perfette. Appena arrivate a casa, aprivano i loro quadernini e sbrigavano velocemente i loro compiti senza, dico senza avete capito bene, chiedere nulla, praticamente io non mi sono nemmeno accorta che frequentassero la scuola elementare (per le medie e le superiori il discorso ehmm, si è un po’ modificato!). Quando le altre mamme mi parlavano del loro “calvario” per seguire i propri figli a casa, io non me ne rendevo conto , mi sembrava una cosa impossibile, esagerata, improbabile, frutto solo del desiderio di quelle mamme di stare ancora di più accanto ai loro figli per non volersene pian piano distaccare!

Ma come si dice dalle nostre parti “ tot al meravegli s’attachen” traduco : se tu ti meravigli per quello che fa qualcuno attenta perché la stessa cosa potrebbe capitare anche a te, e io lo sapevo!!!
Con Laura è terribile, la devo minacciare con i castighi più duri, l’ho persino mandata a scuola senza aver fatto i compiti (oh, ma le maestre non sono più quelle di una volta, la bambina è tornata a casa dicendo che non le avevano detto niente, in effetti non ho visto note o commenti 🙁 ).
Se poi ci si mette anche Elisa è la fine, c’è un forte rischio di perdere la pazienza e che i vicini chiamino subito il telefono azzurro!
Allora domenica mi è venuto in mente di tenere impegnata  la piccola nel modo e me più congeniale :), con la promessa a Laura di ripetere quel  momento  tutto per lei un’altra volta (confido molto nella sua distrazione!)
Ecco spuntare dall’impegno di Elisa, giusto il tempo per Laura di imparare a memoria una poesia, fare tre operazioni con l’abaco su unità e decine, scrivere 4 frasi con le parole del dettato e scrivere 5 nomi di animali con le doppie, questi mini muffin , fatti, cotti e decorati, per la gioia di tutti!
E’ stato un ottimo escamotage , ora dovrò studiarmi qualche altra ricetta e tenere sempre pronti gli ingredienti in casa, se voglio assicurarmi che la discoletta faccia i compiti senza nessuna disturbatrice per i piedi!

Mini muffin all'arancia glassati

Facile
15 minuti

Ingredienti

  • 125 g di farina
  • 100 g di zucchero
  • 50 g di burro
  • succo e buccia di un'arancia bio
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1 uovo
  • 4-5 cucchiai di zucchero a velo
  • Un po' di succo di arancia rossa ( per ottenere una glassa cremosa per decorare)

­Procedimento

  • Accendete il forno a 175°, in una ciotola o nel robot mescolate il burro allo zucchero,
  • Unite l'uovo intero, aggiungete il suco di arancia filtrato, la buccia, la farina e il lievito.
  • Distribuite il composto in pirottini piccoli, cuocete per circa 15 minuti.
  • Appena intiepiditi potete decorarli con la glassa ottenuta unendo allo zucchero a velo il succo di un arancia rossa, aggiungete a vostro piacere, o a quello del vostro aiutante della buccia di arancia o caramelline colorate.
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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