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Andar per frigo…

vai subito agli ingredienti

Comincio a raccogliere i cocci e a risistemare le cose di casa. Primo passo, comprare un nuovo frigorifero.
E se passo due giorni interi, ieri e oggi ad andar per negozi e farmi spiegare da commessi più o meno gentili,le differenze tra una classe A e una A+ e A++, capacità litri, no frost (non Bo frost attenzione!), plastica, acciaio, ventola, etc.., divento una signora davvero esperta di frigoriferi ma va da se che in cucina questa signora ci sta poco, anzi pochissimo!

Tra l’altro non posso nemmeno fare scorte di cibo proprio perché non ho il frigo e ho già riempito quello della mia vicina, così via libera a menù dell’ultimo minuto: pasta al sugo, e…che ve lo dico a fa, tanto questi menù li conoscete benissimo anche voi!!!
Così vi passo oggi una ricetta a me molto cara, quella che magari avrei voluto fare in questi giorni, che piace a tutta la famiglia e che non viene mai rifiutata da nessuno anzi ogni occasione è buona per farla : il gnocco fritto. No non mi sono sbagliata, badate bene che l’articolo è quello giusto, ovvero quello che a Modena si mette davanti al gnocco, se volete essere uno di noi allora vi conviene abbandonare le regole della grammatica per una volta e lasciarvi andare come vi lascerete andare davanti ad un pezzo di gnocco fritto con una fetta di salame e un bel bicchiere di lambrusco, avete capito l’antifona?
Io in questi pezzi ho volto dare la forma del bottone così tanto per renderlo elegante per la foto e divertente per i bambini, ma voi potete tranquillamente tagliarlo a rombi, come vuole la tradizione, oppure rotondo con una crocetta in mezzo per far passare l’olio, tondo e grande come il fondo della padella in cui lo andrete a friggere come lo faceva la mia nonna Ida, bravissima e che ricordo con affetto.
Io faccio la versione senza lievito, la trovo più buona e digeribile, uso l’acqua minerale che fa sollevare il gnocco e lo fa diventare bello gonfio come un palloncino.

Ecco penso di avervi dato tutte le raccomandazioni del caso, ora non vi resta altro che seguire la ricetta, trovare la compagnia giusta e farvi “due pezzi di gnocco”, poi mi farete sapere.

Il gnocco fritto

8 Persone
Media
30 minuti

Ingredienti

  • 1 kg di farina
  • 20 g di sale
  • 150 ml di latte
  • 3 cucchiai di olio (extravergine di oliva o due noci di strutto)
  • 400 ml circa di acqua minerale (quel tanto che basta per ottenere un impasto bello sodo)

­Procedimento

  • Impastate tutti gli ingredienti e lasciate riposare almeno una mezz'oretta.
  • Stendete la pasta non tropo sottile, tagliate a rombi e friggete in olio profondo nello strutto o nell'olio di semi di arachide.

Note

Semplice e fantastico!
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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