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Qui si, che si fa vedere il topolino!

vai subito agli ingredienti

Dopo aver fatto restaurare TempodiCottura, eccomi di nuovo qui, a casa. La ricetta che vi voglio proporre oggi è stata oggetto, come spesso accade al lunedì, della puntata del sabato a La Prova del Cuoco, ma con una differenza però: in puntata non è stato ripreso il mio risultato finale. E un po’ mi dispiace!  I tempi sono quelli che sono, ma a volte ci sono anche un po’ di incomprensioni e si creano momenti di confusione. Ma per fortuna c’è questo spazio, tutto mio, che mi permette di recuperare quello che si è perso altrove e di darmi anche molte soddisfazioni nel lavoro e nella passione che mi coinvolge ormai da tempo.


Questa ricetta è un classico, per variare ho solo sostituito l’origano, che in estate potete mettere fresco ottenendo profumi meravigliosi ed ho sperimentato la cottura del polpo a secco piuttosto che la sua bollitura in acqua aromatizzata. Questa estate una mamma pugliese conosciuta in vacanza mi aveva parlato di come, cuocendo il polpo senza acqua, in una pentola dal fondo spesso e assolutamente coperto fino alla cottura ultimata, si potesse ottenere una carne molto più saporita, dalla consistenza soda ma non molliccia, il polpo si deve sentire in bocca, e la sua pelle deve rimanere attaccata e non venirsene via tutta. Ma vi confesso che non riuscivo a prendere coraggio per sperimentare questo metodo, così aspetta aspetta fino a quando un giorno ho letto da Comida che la cosa non solo era fattibile ma garantiva davvero risultati meravigliosi. Così mi sono decisa e per proporre questa ricetta con le patate ho cotto il polpo con il metodo di Loretta (la mamma che mi ha insegnato per prima “la morte del polpo”!), con l’aiuto di Comida che mi ha convinto. Ora siamo in tre che ve ne parlano, ci state facendo un pensierino anche voi?
Io ho pensato di inserire il polpo nelle patate scavate e di proporre per i più piccoli una versione divertente che può invogliarli maggiormente all’assaggio, è facile, colorato e possono farlo anche loro. Se proponete patate piccole sono anche un ottimo bocconcino per un antipasto o un finger food estivo, insomma come sempre largo spazio alla fantasia!

Il polpo con le patate

6 porzioni
Media

Ingredienti

  • 1 kg di polpo ( pulito)
  • 6 patate (circa 150/200 g l’una)
  • 150 g di olive taggiasche
  • 1 cucchiaio di origano secco (o fresco)
  • 1 kg di sale grosso
  • fogli di alluminio

Per condire:

  • il succo di mezzo limone
  • olio extravergine di oliva
  • sale

Per decorare:

  • 6 pomodorini ciliegino piccoli
  • 6 ravanelli
  • 6 olive nere snocciolate
  • gambi di prezzemolo o erba cipollina

Per servire:

  • 150 g di insalatina di stagione (valeriana etc)

­Procedimento

  • Mettete sul fuoco a scaldare un tegame dal fondo spesso, lavate bene il polpo e sistematelo sul fondo della pentola senza aggiungere altro, coprite con il coperchio e cuocete per circa un ore a fiamma bassa o finché non sarà tenero.
  • Non alzate mai il coperchio. Lasciate intiepidire il polpo, poi pulitelo togliendo i tentacoli, le ventose più grosse e la pelle scura se preferite. Tagliatelo infine a pezzettini regolari e sistematelo in una ciotola.
  • Lavate le patate con la buccia, asciugatele ed incartatele singolarmente con la carta di alluminio.
  • Sistemate il sale grosso sul fondo della leccarda del forno, adagiate sopra le patate e cuocetele nel forno caldo a 180° per circa un'ora o finché forandole con un bastoncino si sentiranno cotte.
  • Potete anche cuocerle nel forno a microonde, io preferisco questo sistema, le incarto una ad una con la pellicola trasparente per microonde, poi a 750 w di potenza le lascio cuocere per circa 8/10 min.
  • Ed è fatta, mi ritrovo sei belle patate cotte, sode, senza acqua, perfette per tutti gli usi.
  • Lasciate intiepidire le patate e togliete la carta. Tagliate la calotta superiore dalla parte orizzontale.
  • Scavate la patata cercando di lasciare la polpa più intatta possibile perché si dovrà poi tagliare a quadretti ed aggiungere così al polpo a pezzetti.
  • Unite l’origano e le olive snocciolate. In un’altra ciotolina sbattere il succo di limone, l’olio e il sale e con questa emulsione condite prima il fondo della patata, poi con i 3/4 l’insalata di pesce.
  • Sistemare il tutto all’interno delle patate scavate e sbucciate. Decorare e servire le patate con sorpresa su un letto di insalatina fresca condita con la rimanente salsa.
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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