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E se la frutta diventa una verdura?

vai subito agli ingredienti

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Giochino di parole che vuole essere però un piccolo suggerimento .
Ci sono bambini che rifiutano la frutta!!
Strano eh?
Adesso arriveranno anche i frutti estivi meravigliosi, succulenti, dolci e saporiti, ma niente, alcune piccole testoline si rifiutano categoricamente di mangiarli, forse hanno capito a quanto ci teniamo?


Ma, a volte non sono  così diabolici, vero… Non sono convinti e non vogliono nemmeno assaggiare, per pigrizia, per il momento sbagliato, insomma va ad analizzare tu il motivo!
Certo che io ho imparato una cosa (al di la degli aspetti medici) la frutta non va mai proposta a fine pasto, già fanno fatica a stare a tavola, figuriamoci verso la fine quando non vedono l’ora di scappare a giocare ed hanno già la pancina piena. Quindi , o la proponiamo a merenda, o a colazione,  la frulliamo, spremiamo e trasformiamo in “bibitoni”, oppure e perché no, la proponiamo a tavola sotto forma di verdura, condita regolarmente in insalata. Ho scoperto che un sacco di bambini sono divoratori di erbetta fresca, così mettere nell’insalata fragoline (come nel mio caso) mele, pere, anche banane e tutta la frutta che ci viene in mente è una valida alternativa per colorare i piatti e per fare questa prova di assaggio. Io ho condito il tutto con aceto balsamico tradizionale di modena ,diffidate dalle imitazioni, ora il consorzio ha attribuito questo lungo nome solo all’aceto riconosciuto e marcato con la fascetta rosa nella bottiglietta di Giugiaro, piccola tonda uguale per tutte le aziende che decidono di chiedere questo riconoscimento del proprio prodotto. Piccola spiegazione indispensabile  se ci si vuole addentrare in un acquisto del genere: i produttori di questo elisir se vogliono immettere sul mercato il loro aceto con la denominazione “Aceto Balsamico tradizionale di Modena,” devono avere il benestare , dopo un accurato assaggio, dal consorzio per la tutela di questo prodotto, è lo stesso consorzio poi che provvede all’imbottigliamento nell’apposita ampolla disegnata appunto da Giugiaro e a distinguerlo in due tipologie, “Aceto Balsamico Tradizionale di Modena “ (con almeno o oltre 12 anni di invecchiamento) e “Aceto Balsamico Tradizionale Extravecchio (con oltre 25 anni di invecchiamento) . Non è escluso poi che possiate trovare sul mercato aceto di ottima qualità , che abbia già caratteristiche più che soddisfacenti, ma a questo punto dovete conoscere l’azienda che lo produce che può garantire la serietà e la validità del prodotto. Il mio consiglio è quello di andare molto cauti e di farvi comunque consigliare se volete acquistare aceto non garantito dal consorzio. 🙂 .

Insomma in questa insalata era perfetto , abbiamo fatto tutti la caccia alle fragole e tutto è sparito dal piatto, provare per credere.

ps. Ho scoperto di avere un libro che propone la frutta in mille modi , tantissime insalate e tanti piatti, se volete lo sfoglio meglio e comincio a postare qualcosa in più su questo argomento, fatemi sapere!

Ingredienti : insalata , fragole, olio extravergine di oliva e aceto Balsamico Tradizionale di Modena

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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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