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dolce bulgaro

A La Prova del Cuoco: il Dolce Bulgaro

vai subito agli ingredienti

In questo periodo per quanto mi riguarda il motto potrebbe essere: in ogni posto che vai “dolce che impari”!

Diciamo che per via degli impegni in tv, anche quest’anno porterò avanti la rubrica a la Prova del cuoco con i miei dolci semplici e veloci, per la mia golosità e per altri lavori che spero si concretizzeranno quanto prima (e qui vi chiedo di incrociare le dita con me) non posso più farmi “scappare un dolce”, così anche in vacanza ho un buon pretesto per assaggiare e valutare personalmente ogni tipo di golosità “sai lo faccio per lavoro”!!

Per quanto riguarda le ultime vacanze ormai è da qualche anno che cerco di trascorrere il giorno del mio compleanno da qualche parte, compio gli anni il 27 agosto e trovo molto piacevole concedermi tre o quattro giorni di relax con la mia famiglia, o anche solo con chi vuole seguirmi, prima di ricominciare tutti a settembre il tran tran quotidiano.
Le mete sono dettate dal desiderio di quel momento, oppure da esigenze particolari:
quest’anno sono stata a Sofia, in Bulgaria, alzi la mano chi c’è già stato?
Siete in pochi vero?
Non vi sto a raccontare i particolari del viaggio, sono stati positivi e interessanti, anche le bimbe si sono messe alla prova con le diversità di una nuova città, avere a che fare poi con l’ alfabeto, li c’è il cirillico, ha reso ancora tutto più misterioso e affascinante.
Per quanto riguarda il mio “lavoro” alla scoperta dei dolci del posto ho notato come esistano dolci di provenienza orientale, ricchi di zucchero sciroppo e frutta secca come ad esempio la baklava altri a base di formaggio e tantissimi a base di biscotti secchi arricchiti da creme a base di burro, di latte e di noci.
Ecco io ho voluto lavorare su quest’ultimi cercando di carpire in ogni modo le ricette: le mie spedizioni venivano fatte nelle librerie della città cercando di individuare tra le pagine dei libri fotografie che immortalavano i procedimenti passo passo dei dolci appena mangiati nei ristoranti, solo così potevo avere un’idea della ricetta che cercavo, ci sono pochissimi libri in genere di cucina bulgara e ancora meno tradotti in inglese!.
La prima proposta che vi voglio fare perché ne sono davvero felice, è questa torta di mele, la sua caratteristica sta nel avere appunto come base dei biscotti secchi, che vengono ricoperti da frutta e da un composto leggero che io ho interpretato come pan di spagna.
Il sapore assomiglia davvero molto all’originale, e posso ritenermi soddisfatta.
Una ricetta leggera perché senza grassi aggiunti, buona per la colazione e la merenda, che può essere arricchita da una bella crema inglese o da un po’ di gelato se la vogliamo proporre ad un fine cena.
Spero che piaccia anche a voi, mi farebbe piacere potervi portare con me almeno con questa ricetta 😉
Ci sentiamo presto, buona settimana!

Dolce bulgaro

12 Persone
Facile
15 minuti
40 minuti

Ingredienti

  • 100/120 g di biscotti secchi (tipo petit)
  • 2 mele golden
  • 2 pere abate (o keiser)
  • 2/3 cucchiai di zucchero
  • 80 g di noci sgusciate
  • succo di limone biologico
  • cannella in polvere facoltativa

Per l'impasto:

  • 4 uova
  • 120 g zucchero
  • 120 g di farina
  • buccia di limone bio grattugiata

­Procedimento

  • Sbucciate e tagliate la frutta a dadini, spremete il succo di limone, aggiungete anche la buccia, lo zucchero le noci tritate grossolanamente e la cannella, mescolate bene e lasciate riposare.
  • Preparate la base dell’impasto: rompete le uova intere in una ciotola, aggiungete lo zucchero la buccia di limone e montate con una frusta elettrica per 5/8 minuti.
  • Aggiungete la farina setacciata delicatamente.
  • Imburrate una teglia quadrata (24x24cm) ma anche rettangolare va bene, adagiate i biscotti secchi sul fondo e ricopritelo bene tappando eventualmente gli spazi con pezzetti di biscotti.
  • Distribuite il ripieno di frutta trattenendo parte del il liquido formato , appiattite bene con il dorso di un cucchiaio, versate l’impasto livellandolo bene.
  • Cuocete nel forno statico a 180° per circa 40 minuti.
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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