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torta di mele alta

Oggi a La prova del Cuoco: Torta di mele alta

vai subito agli ingredienti

Tutti noi abbiamo una torta di mele preferita, quella che facciamo ad occhi chiusi perché è la torta più veloce, più facile oppure perché è la più economica, o quella che piace di più, o perché è l’unica che sappiamo fare e che ci viene sempre bene
Sbaglio?

Ebbene io adoro i dolci con le mele, sono dolci sinceri, profumati, generosi e di torte di mele preferite ne ho parecchie .
Così la mia scelta tra quelle che faccio più volentieri dipende dalla circostanza per la quale devo prepararla: ho poco tempo allora preparo questa , sono a dieta ma non voglio rinunciare al dolce, allora questa è la mia preferita, devo fare una torta per la tv, allora questa torta di mele alta è quella che mi fa fare bella figura ;).
E’ un dolce molto semplice, l’altezza e la salsina mou all’arancia che viene fatta cadere sopra la rendono molto golosa e più completa, insomma da far figura!
Per ottenere una torta bella alta occorre uno stampo alto, quelli per l’angel cake vanno benissimo, io ho usato uno stampo da 23cm di diametro, se ne usate uno più grande automaticamente la torta vi verrà leggermente più bassa ma ugualmente buona.
In questa torta si può evitare il latte e i suoi derivati, io non avendo queste esigenze  ho messo una noce di burro sopra per insaporirla un po’ ma è facoltativo .
Provatela se vi volete avventurare in un’altra ricetta di torta alle mele, e provate anche questa salsina che per me è buonissima e vi potrebbe essere utile anche in altre occasioni, come abbinamento ad esempio ad una buona torta al cioccolato oppure ad una semplice torta dei 7 vasetti per impreziosirla e renderla più ricca.

Torta di mele alta

12 Persone
Media
15 minuti
1 ora 20 minuti

Ingredienti

  • 1 stampo a ciambella dai bordi alti (da 23/24 cm di diametro)
  • 400 g di farina 00
  • 3 cucchiaini di lievito per dolci
  • 4 uova intere
  • 130 g di olio di semi di mais, girasole o arachidi
  • 200 g di zucchero
  • 50 g di succo di arancia
  • 4-5 mele renette
  • 50 g di zucchero
  • 2-3 cucchiaini di cannella
  • 50 g di gherigli di noci
  • 50 g di burro (circa)

Per la salsina all’arancia e caramello

  • 3 cucchiai di zucchero semolato
  • 3 cucchiai di panna fresca
  • 100 g di succo d’arancia (con un po’ di scorza)

­Procedimento

  • Accendete il forno a 175 gradi.
  • Sbucciate le mele e tagliatele a dadini, conditele con 50 g di zucchero e la cannella, mettete da parte.
  • Setacciate la farina con il lievito per dolci e disponete in una ciotola.
  • Unite insieme le uova con lo zucchero, mescolate, aggiungete l’olio e il succo di arancia, amalgamate bene.
  • Versate al composto la farina in tre volte, mescolate con l’aiuto di una frusta fino ad ottenere una crema omogenea.
  • Imburrate bene uno stampo a ciambella dai bordi alti, foderate la base con carta da forno.
  • Versate metà dell’impasto, aggiungete metà dose di mele, aggiungete il rimanente impasto e alle mele rimanenti unite i gherigli di noce leggermente tritati.
  • Distribuite anche questo composto nella tortiera, cospargete con fiocchetti di burro ed a piacere un cucchiaio di zucchero.
  • Cuocete a 175 gradi per circa 60 minuti e a 170 gradi per i restanti 20.
  • Aspettate che la torta si raffreddi bene prima di sformarla.

Preparate la salsa al caramello e arancia:

  • Versate in un tegame lo zucchero con tre cucchiai di acqua, attendete che diventi bello biondo (si deve leggermente caramellare ) unite la panna e mescolate con il cucchiaio per sciogliere bene.
  • Aggiungete il succo d’arancia con la buccia, fate cuocere un paio di minuti.
  • Servite calda sulla torta fredda.
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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