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Pollo alle mandorle con verdure, a casa mia da sempre…

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Si proprio così, questa ricetta è in casa mia da sempre, cioè da quando mi sono messa a cucinare, o meglio ,da quando mi sono accorta che cucinare mi piace, lo faccio volentieri, mi rilassa e mi diverte.

Certo non dovete credere che io ne abbia sempre una voglia smisurata, mettersi ai fornelli è un impegno, bisogna farlo con la testa, è una responsabilità per se e per tutte quelle persone a cui dedichiamo i nostri piatti, non dimentichiamocelo. Basterebbe questo concetto ben impresso nella mente e staremmo tutti bene , seguiremmo tutti alimentazioni bilanciate, sane ed esemplari, impegno cura e responsabilità devono essere alla base di tutto, non solo della cucina ,riflettiamoci su un po’!

E dopo le “prediche” vi racconto la ricetta, che ne vale la pena: siamo negli anni ’80, dopo la maturità, avevo trascorso 3 mesi a Londra per migliorare la conoscenza della lingua, 3 mesi ricchi di esperienze, partita ad alloggiare in un convento di suore (questa era la destinazione affibbiata dai miei genitori) e finita in un ostello francese nella zona di Kensigton . Ho fatto l’aiuto maestra d’asilo dalle suore con i bambini di 3 anni , la cameriera nel padiglione delle fiere e la babysitter nelle case dei dipendenti dell’ambasciata francese, insomma un gran miscuglio di esperienze, a volte anche vissute da incosciente, ma è andata bene, ai giovani serve anche la fortuna per diventare adulti!.

Allora proprio nell’ostello francese c’era l’abitudine tra i ragazzi di cucinare una sera a settimana un piatto tipico del proprio paese: ricordo benissimo i piatti della ragazza parigina, un pollo alla creme fraiche e funghi champignon , i piatti saporiti della cucina di un ragazzo sud americano e questo pollo alle mandorle della ragazza cinese.

E’ da lei che l’ho imparato, appuntato e fatto mio, custodito come una reliquia, vi ricordo che in quegli anni non era facile avere ricette diverse da quelle della propria città, le riviste di cucina erano solo due e senza internet ci si passava le informazioni da voce a voce, per conoscenza e anche con tante raccomandazioni. Eri un figo se potevi spiegare i segreti della cucina straniera, che cominciava ad andare di moda e a diffondersi, i prodotti li dovevi cercare con il lanternino, eh, si anche la salsa di soia era difficile trovare, io la prima boccettina l’ho proprio portata a casa da Londra!

Da allora questo pollo è entrato in casa mia, è un piatto leggero, ricco di verdure, pochi grassi e bilanciato, qui piace a tutti ed è un piacere condividerne la ricetta con voi.

Pollo alle mandorle con verdure

6 porzioni
Facile

Ingredienti

  • 150 g di mandorle spellate
  • 450 g di petto di pollo
  • 2 carote (100 g circa)
  • 100 g cipollotti (circa)
  • 150 g di peperoni verdi
  • 100 g di funghi champignon
  • 2 cucchiai di maizena (abbondante)
  • salsa di soia
  • 1 centimetro circa di radice di zenzero
  • olio di semi di arachide

­Procedimento

  • Tagliate a piccoli pezzi il pollo, mettetelo ad insaporire in una ciotola dove avrete versato la salsa di soia lo zenzero e la maizena ben mescolati.
  • Riducete le carote a bastoncini. Tagliare le carote a bastoncini sottili, affettare i funghi precedentemente puliti, tagliare i cipollotti e ridurre a piccoli rombi il peperone.
  • In un wok versate un paio di cucchiai di olio di arachide, non appena sarà caldo versare le mandorle e farle friggere fino a quando prenderanno colore, toglierle e tenerle da parte.
  • Nel rimanente olio aggiungere prima i funghi, poi dopo un minuto i peperoni, dopo ancora un minuto la cipolla e da ultimo le carote, fate andare lasciando le verdure appena scottate e mettete da parte con le mandorle.
  • Versate un paio di cucchiai di olio e quando sarà caldo unire il pollo, fatelo rosolare bene, raccogliere i rimanenti succhi rimasti nella ciotola con un bicchiere di acqua e con questa allungare la cottura del pollo, unire le verdure con le mandorle, aggiustare di sapore versando altra salsa di soia e servire.
  • Si può accompagnare con riso bianco basmati. Io ho fatto delle pallone dopo aver cotto e fatto intiepidire il riso, semplicemnete con la pressione delle mani, all'occorrenza basterà riscaldarle nel forno a micronde e avrete riso caldo e bello da vedere!
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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