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Per tutti quei papà “vittime” di tdc!!!

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La buona pasta con la crema al burro della mia nonna

L’altro giorno mi sono sentita in colpa, mi spiego meglio: durante la bellissima uscita a Roma con Alessandra Mezzasalma al monte dei cocci con i nostri bambini, Silvia , una delle mie amiche blogger romane preferite, non chè avvocato di fama mondiale (certo internet è il mondo!) mi ha confidato che a furia di provare e proporre in casa ricette di tdc (tempodicottura), ricette sane, veloci, nutrienti, verdurose, cotte al forno etc.. ha avvertito nel marito un desiderio (sano eh che condivido pure!) di mangiare qualche cosa di “normale” anzi più che avvertire è stata avvertita così- Che, una bella pasta al burro mai?- In casa mia questa esigenza non è manifestata da mio marito che rimane sempre il primo fan e sostenitore unico (sarà l’amore!) ma nelle mie figlie che a volte arrivano quasi ad implorarmi la benedetta e risolutrice (in tantissimi casi) pasta al burro!

Questo è grave, attenzione, non è grave fare la pasta al burro , che Dio la benedica! E’ grave da parte mia non pensarci così frequentemente. Ho sempre avuto il terrore che , preparandola spesso , le mie figlie poi non desiderassero altro: è dura vincere contro la pasta al burro, ne conosco io di ragazze che vanno avanti solo di quella.

Poi oggi ho riflettuto : ma io quanta ne ho mangiata? Tantissima! La mia nonna mi coccolava come solo lei sapeva fare preparando una crema con il burro e parmigiano che avvolgeva la pasta rigorosamente corta. Che buona e che bei ricordi!

Mentre aspettava che la pasta si cuocesse in una ciotola, quella di servizio, montava il burro morbido con abbondante parmigiano, versando anche un po’ di acqua bollente di cottura. Una volta scolata, la mescolava subito con quella crema gialla, che buona ragazzi, una pasta così non si scorda più.

Pasta con crema al burro

1 Persona
Facile

Ingredienti

  • 1 cucchiaino di burro a persona circa
  • 1 cucchiaino di panna
  • tanto formaggio quanto ne desiderate

­Procedimento

  • Chiamate i vostri bambini e fate mescolare questi ingredienti a loro con una frusta o un cucchiaio di legno e iniziate ad imprimere nella loro memoria il ricordo di una pasta al burro memorabile!
  • Scolate la pasta al dente e condite, si formerà una cremina che avvolgerà la pasta e  sapete cosa vi dico...sia benedetta la pasta al burro!

Note

Ci vorrebbe del buon burro, quello che usavano i nostri nonni era speciale, appena fatto, lo andavamo a prendere noi bambine insieme al latte appena munto nella “gavettina” di metallo, se usate quello commerciale invece di aggiungere acqua aggiungete un po' di panna.
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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