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“Uora uora “ arrivano i ricordi siculi…Rollò con i wurstel e calzoni

vai subito agli ingredienti

Cosa c’entrano i wurstel ce lo siamo chieste anche noi, fatto sta che nella “gastronomia”, si chiama così, palermitana e zone limitrofe, vengono proposti dei “rollò o rollè” di pane morbidissimo dove è avvolto questo salsicciotto più nordico che siculo

Mi piace, una volta finita la vacanza, chiacchierare con le bambine e vedere cosa è rimasto nei loro ricordi . Di questa settimana trascorsa in Sicilia dove abbiamo soggiornato nella riserva ai piedi del monte Cofano, questi panini sono stati i primi ad essere menzionati tra i ricordi più cari! Che dire un vero inno alla potenza dei wurstel e la deformazione ormai quasi professionale delle mie figlie!

Non sono stati però gli unici souvenirs di quella bella vacanza. Un po’ alla volta ne sono saltati fuori altri, così la funivia di Erice questo paese con le sue pietre bianche e lisce sulle strade dove Elisa è più volte scivolata, la famosa pasticceria a base di pasta di mandorle, buonissima , (un pizzico di delusione per le genovesi della Grammatico, non sempre si è in forma in effetti e può essere che siamo capitate in un giorno out!)
I faraglioni di Scopello, nome che assomiglia ad una piccola scopa maschio (Laura così se lo ricorda meglio), il mare con i suoi sassi e scogli che ahimè dato che siamo viaggiatori sprovveduti e ancora molto ignoranti, ci hanno preso alla sprovvista e costretto ad acquistare quanto prima le scarpette fatte a posta!

Insomma questi giorni sono volati, ma prima di andarmene non potevo venirmene via senza provare a chiedere in modo sfacciato la ricetta di questi panini. Qui, care le mie mamme , ho sfoggiato di tutto, dalla mia passata esperienza televisiva, a quella di scrittrice di libri di cucina (lo so ho esagerato ma…)persino quel po’ che rimane della mia , prestanza fisica (gli uomini siculi non parlano ma…osservano eccome 🙂 )
Risultato : ho ottenuto, da un gentilissimo fornaio di San Vito lo Capo, la ricetta ed anche un complimento quando ho dichiarato che in questo impasto non ci sono uova ,”lei è una persona intelligente!” mi hanno detto e dato così dosi ed ingredienti.

Non appena è stato possibile li ho fatti, risultato perfetto, abbiamo chiuso gli occhi ed immaginato: ci sembrava di essere ancora la…

Alcune note tecniche: sono meravigliosi perchè fatti la sera prima si mantengono perfetti fino alla sera dopo, io li ho conservati in un sacchetto di plastica e scaldati al microonde per 30 secondi per poter “ravvivare” i condimenti ma se si tengono a temperatura ambiente prima di servirli va benissimo ugualmente. Da fare senz’altro in tutte quelle occasioni in cui ci serve una buona merenda o un pasto alternativo da preparare in anticipo (compleanni, feste, pic nic..)

Rollè e calzoni

20 pezzi
Media
20 minuti

Ingredienti

Per una 20 di pezzi medi (in Sicilia li fanno grandi circa il doppio):

  • 500 g di farina
  • 1 bustina di lievito di birra disidratato o un cubetto se fresco
  • 35 g di zucchero
  • 10 g di sale (la ricetta prevedeva anche 10g di malto ma io non l'ho messo perchè non ne avevo più in casa, si compra nei negozi biologici tipo Natura si)
  • 70 g di strutto
  • 250 g circa di acqua per ottenere un impasto morbido ma che si possa ben lavorare.

Per la farcitura:

  • 10 wurstel
  • 100 g di prosciutto cotto
  • 70-80 g di formaggio tipo provola (fontina etc..)

­Procedimento

  • Impastate bene gli ingredienti cominciando ad unire l'acqua con il lievito e lo zucchero alla farina, poi aggiungete lo strutto e il sale.
  • Ottenete un impasto liscio ed omogeneo e fate riposare finchè non raddoppi (ricordate il trucchetto di Sara Papa, mettete un pezzettino di pasta in un bicchiere di acqua a temperatura ambiente, quando la pallina salirà a galla il vostro impasto è pronto)
  • Ora procedete a dare forma ai vostri panini, se volete fare i “calzoni” con prosciutto cotto e formaggio basterà formare delle palline, schiacciarle, farcirle e richiuderle a mezzaluna (con le dosi che vi ho dato ne verranno una decina).
  • Mentre quando farete i “rollè” basterà ritagliare dalla pasta una striscia, arrotolarla un po' e avvolgere intorno al salsicciotto inumidendola leggermente con un po' di acqua, la pasta deve abbondare mi raccomando se volete dei panini belli soffici.
  • Spennellate la superficie con il latte lasciate riposare fino a che non gonfieranno di nuovo, una mezz'oretta basterà. Infornate a 180 gradi per circa 20 minuti.

Note

Io ho inserito nel forno poco prima di mettere i panini una bacinella con un po' di acqua per creare un'ambiente meno secco e mantenere l'umidità nella pasta anche una volta cotta!
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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