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Libera interpretazione da parte di Laura ed Elisa dei coriandoli di carnevale di Antonella!

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Poco tempo fa, andando a trovare, solo virtualmente ahimè, un’amica ho trovato la foto di questi coriandoli, fatti ovviamente per carnevale durante i laboratori che propone dalle sue parti a mamme, papà e bambini. Li ho trovati molto divertenti, io li facevo con la pasta frolla, ma quest’anno, dopo averne impastato almeno 10 chili per decorare biscotti con i bambini, beh, potete capirmi ed immaginare il mio livello di assuefazione che ancora non si è abbassato. Queste dalla foto non erano di pasta frolla e poi il procedimento da lei descritto mi sembrava molto adatto in effetti da proporre alle mie bambine.

Decido di mettermi in contatto  e di chiederle gentilmente la ricetta: Antonella è una persona allegra, sorridente e molto esperta, cucina da anni per un asilo nido di Modena, mi pare il primo asilo nato in città, ha un’esperienza quindi notevole con mamme, bambini e papà ci sa proprio fare. Ci siamo incontrate a Modena durante la presentazione del mio libro e da allora non ci siamo più lasciate, l’ho anche convinta ad aprire un blog così anche voi potete andarla a trovare, è solo all’inizio con questa esperienza ma sono sicura che ci regalerà bellissime idee e ricette e fidatevi se vi dico che è veramente brava!!!
Ecco qui, allora preparato il suo impasto, con le bambine ci siamo messe a fare prima le palline, e mentre le prime cuocevano nel forno abbiamo preparato la glassa per ultimare con la decorazione “a pennello”, si, si, con un pennellino, uno per ogni colore, un modo semplice di decorare adatto anche ai bimbi più piccoli. Così ho spiegato a Laura ed Elisa che questi biscottini tondi potevano diventare sotto i nostri occhi allegri coriandoli, visto che ormai entreremo in pieno nel periodo di carnevale. – Colorate scegliendo i colori che più vi piacciono per avere dei coriandoli belli e buoni, mi raccomando! – ma date ai bambini in mano colori e pennelli e…i coriandoli sono diventati di tutto e un po’: faccette, fiorellini, croci, tortine…bello vero!

Chi invece i biscotti li sa decorare benissimo ed insegna a farne dei bellissimi con la pasta di zucchero , nonchè a decorare torte, cup cake  e a farne capolavori unici è Sofia di Cristallo di Zucchero, il 6 febbraio terrà a Roma, se andate qui saprete tutto, un corso base di decorazione e, udite udite chi avrà come allieva nel corso del pomeriggio pronta ad imparare e carpirne tutti i segreti? IO, ci sarò infatti anch’io per potermi avvicinare e conoscere meglio i segreti e i trucchetti, deve essere molto rilassante usare questa tecnica e chissà, forse, un giorno, mi potrò  rilassare davanti ad un bel biscotto decorato? Vi aspetto

Coriandoli di carnevale

200 Pezzi
Facile
15 minuti

Ingredienti

  • 500 g di farina
  • 250 g di zucchero (io ne ho messo solo 200)
  • 100 g di burro
  • 3 uova
  • la scorza grattugiata di un limone o di un'arancia
  • mezza bustina di lievito per dolci

­Procedimento

  • Setacciate la farina con il lievito, unire il burro, lo zucchero la buccia di limone e le uova, impastate fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
  • È una pasta perfetta da far lavorare ai nostri bambini, non appiccica è morbida e non è elastica.
  • Formate dei piccoli cordoncini dai quali ricaverete dei cilindri di un centimetro circa (come per fare gli gnocchi) date con le mani la forma sferica e appoggiateli sulla placca foderata di carta da forno cuocete a 180 circa per 15 minuti.
  • Per la decorazione Antonella consiglia o un preparato di “ghiaccia reale” oppure sbattete con un frullatore 250g di zucchero a velo, 30g di albume e 30g di succo di limone, montate leggermente, suddividete il composto e aggiungete i coloranti a piacere.
  • Decorate "a pennello" e lasciate asciugare.
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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