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Con questi, ho fatto centro….

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Si, questi gnocchi tricolori mi hanno permesso di centrare in pieno gli obbiettivi che tento di perseguire qui nel blog. Vorrei cercare di dare stimoli ed occasioni per far lavorare i nostri bimbi in cucina, e con questo impasto sembra di giocare con il didò, quindi si divertiranno un mondo ed eserciteranno facilmente quell’attività così preziosa che è la “manipolazione”. Vorrei suggerire ricette veloci , e qui in una mezz’ora potrete mettere a tavola tutti. Vorrei dare consigli su come far mangiare cibi sani con e più verdure ai nostri bambini, e qui ce ne sono “nascoste” ben due, gli spinaci e il pomodoro. Vorrei  indicare  ricette divertenti  ed allegre e qui con i colori della nostra bandiera ne daremo di spunti per insegnare, parlare e divertirsi con i nostri figli. E come la vogliamo mettere con la loro bontà, che dire, si prestano ad innumerevoli combinazioni di salse e condimenti e qui la vostra fantasia, il tempo che avete a disposizione e i gusti della vostra famiglia vi faranno scegliere il giusto accompagnamento.

A casa mia è molto richiesta, soprattutto dalle mie piccole collaboratrici che oltre a fare gli gnocchi si divertono a creare buffi pupazzi e spesso ne “rubano” pezzettini da portare in camera per continuare a giocare di fantasia fuori da occhi indiscreti. Anche ai bambini che sono stati con me alla Prova del cuoco è piaciuto molto lavorare questo impasto, e alla fine del nostro spazio mi hanno chiesto se potevano portare quello che era avanzato a casa , ci siamo divertiti anche se i tempi sono molto stretti, l’importante è dare, a mio avviso, l’idea di come i nostri figli possano interagire con noi in queste occasioni,  possano imparare a muoversi in cucina e a conoscere più da vicino il cibo e quello che andranno a mangiare. Io vi lascio questa ricetta (ringrazio Carmela che me l’ha passata un giorno, nello studio medico di mio marito, quando, tanto per cambiare, si parlava di cucina) voi fatene  come sempre buon uso e vi vorrei ricordare sempre di “mettere un pizzico di bambino in più in nella vostra  cucina“.

Gnocchi tricolore

4 Persone
Media

Ingredienti

Per gli gnocchi:

  • 400 gr di farina di semola rimacinata di grano duro
  • 400 ml circa di acqua
  • pizzico di sale

Per i tre condimenti:

  • 100 gr di spinaci crudi
  • olio e aglio
  • 100 gr di ricotta di pecora
  • olio
  • 3 cucchiai circa di parmigiano
  • 150 gr di passata rustica di pomodoro
  • aglio
  • olio
  • basilico
  • 50 gr circa di parmigiano in scaglie per servire il piatto

­Procedimento

  • Mettete in un tegame l'acqua, non appena raggiunge il bollore versate la farina e mescolate bene con un cucchiaio, spegnete la fiamma e formate un impasto, lavorando anche con le mani, fino ad ottenere una massa liscia ed omogenea.
  • Fate riposare se potete ( a me non capita quasi mai).
  • Ricavate da pezzettini di pasta dei lunghi rotolini, tagliateli a tocchetti e scavateli con le dita per formare i gnocchetti.
  • Per le salse: soffriggete l'aglio con un cucchiaio di olio, mettete gli spinaci senz'acqua, coprite con un coperchio salate e lasciate cuocere per alcuni minuti, nel caso aggiungendo un po' di acqua.
  • Frullate con un minipimer e mettete da parte.
  • Setacciate la ricotta. mescolatela bene al formaggio ed aggiungete l'olio, mettetete da parte.
  • Soffriggete l'aglio con l'olio, aggiungete la passata di pomodoro , le foglie di basilico e fate cuocere per alcuni minuti, poi mettete da parte.
  • Portate in una pentola capiente a bollore dell'acqua, versate i gnocchetti e non appena vengono a galla scolateli  e conditeli con le tre diverse salse.
  • Adagiateli in un vassoio formando a bandiera italiana e cospargete di scaglie di parmigiano
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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