Skip to main content

Torta al farro

vai subito agli ingredienti

Vi sembra possibile che le mie figlie,dopo tutto quello che abbiamo mangiato in questi giorni,girino per casa dicendo: Mamma hai preparato qualche dolce?…

Ogni angolo della casa è pieno di ceste contenenti pandori,panettoni,torroncini,frutta secca,cioccolata e dolci vari,ma tutto questo,naturalmente, a loro non va bene!:)

Vogliono qualcosa di più sfizioso…:crostata alla nutella,tiramisù o torta al cioccolato…insomma ci vanno leggere eh?!…Povera me! Mi sa che dovrò proprio accontentarle. D’altra parte è ricominciata la scuola e hanno bisogno di una bella carica!:)

Così in questi giorni preparerò,nonostante tutto quello che abbiamo in casa,un dolce che le soddisfi. Oggi però mi sono presa ancora un pò di tempo,e ho cucinato questo piatto. In casa mia piace a tutti,è facile e pratico,si può preparare in anticipo e riscaldare,abbinato a un piatto di verdura è un pasto completo,e,data l’organizzazione dei miei famigliari che a pranzo hanno tutti un orario diverso di rientro,è l’ideale per non avere pentole tra i piedi in continuazione…una scaldatina ed è già perfetto!

La torta di farro

8 Persone
Facile
40 minuti

Ingredienti

  • 150-200 g di farro da cuocere
  • 3 nodini di salsiccia
  • 1 scalogno (o cipollina piccola)
  • 2 uova
  • 250 l di latte
  • 100 g di parmigiano
  • rametti di rosmarino (per decorare)

­Procedimento

  • Lessate il farro seguendo le istruzioni riportate sulla confezione.
  • Rosolate la salsiccia con lo scalogno, sgrassatela bene e, in una ciotola, unitela al farro, alle uova, al latte e al formaggio.
  • Mescolate, imburrate una teglia di 20/22 cm di diametro, versate il composto e cuocete nel forno a 180° per 30/40 min fin quando la superficie non risulterà dorata.
  • Decorate servendovi di un rametto di rosmarino.
Vuoi condividere questa ricetta?

Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

Comments (12)

Rispondi a Natalia Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Valuta la ricetta